E’ ai nastri di partenza un complesso progetto di restauro promosso dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici e sponsorizzato dal Gruppo Tod’s di Diego Della Valle.
Per la prima volta un importante Gruppo Industriale sosterrà un impegnativo progetto di restauro di un bene artistico e archeologico del nostro paese e magari aprirà la strada a nuove iniziative private volte a salvaguardare il patrimonio artistico italiano.
Il progetto prevede il restauro dei prospetti settentrionale e meridionale, la posa di cancellate in ferro a chiusura delle arcate perimetrali, il restauro completo degli ipogei, con l’intento di ripristinare uno degli ottanta montacarichi, e la realizzazione di un centro servizi che possa accogliere tutte le attività correlate ai turisti.
Secondo La Sopraintendenza dei Beni Culturali, il restauro prevederà:
1. la sostituzione dell'attuale sistema di chiusura delle arcate perimetrali
(fornici) con cancellate
2. il restauro dei prospetti settentrionale e meridionale
3. il restauro degli ambulacri
4. il restauro dei sotterranei (ipogei)
5. la messa a norma e l'implementazione degli impianti
6. la realizzazione di un centro servizi che consenta di portare in esterno le
attività di supporto alla visita che sono attualmente nel monumento
(accoglienza, biglietteria, bookshop, servizi igienici).
L'insieme dei lavori indicati richiede una calendarizzazione precisa, in ragione
della necessità di mantenere il monumento aperto al pubblico, senza alcuna
interruzione.
Il Colosseo attrae infatti circa 5 milioni di visitatori all'anno.
... un nuovo Restyling per il Colosseo perché, come scriveva Beda nel VII secolo d.C. “ Finché resta in piedi il Colosseo resta in piedi Roma, quando cadrà il Colosseo cadrà anche Roma. E quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo”.